Vellutata di barbabietole
Ingredienti per circa 3 persone
·
1 Barbabietola
·
1 o 2 Patate
·
1 Cipollotto
·
1 Spicchio di
aglio
·
2 o 3 Carote
·
1 gambo di sedano
·
mezzo
cucchiaino di curcuma e un pizzico di pepe
·
Sale q.b.
Procedimento
Lavare la barbabietola e separarne le 3 parti: rapa, gambi e foglie.
Tagliate a pezzi le patate e mettetele già a cuocere in acqua bollente (circa 600-700ml). Mentre le patate cominciano a cuocere tagliate i gambi delle barbabietole a pezzetti e aggiungetele alla pentola con le patate.
Continuate tagliando a pezzi le carote, il sedano, il cipollotto, il tubero
della barbabietola ed aggiungeteli nella pentola. Regolate di sale, curcuma e
pepe e cuocete il tutto per 10-15 minuti a fiamma bassa.
Non è necessario
stracuocere le verdure; la cottura rende più agevole la digestione ma, se
eccessiva, altera le proprietà nutritive. L'unico ingrediente che è necessario cuocere bene sono le patate; per questo motivo sono le prime ad essere messe in pentola.
Quando il minestrone si sarà leggermente
raffreddato frullatelo per ottenere la vellutata.
Mentre aspettate saltate le foglie della barbabietola in una padella con un filo di olio e 1 spicchio di aglio per qualche istante, poi mettete il coperchio e fate
cuocere altri 5 minuti a fiamma bassa.
Impiattare la vellutata aggiungendo le foglie saltate in padella, l’olio
extravergine di oliva e le scaglie di grana.
Per renderla più gustosa prima di frullare vi consiglio di aggiungere un
cucchiaino di burro per tutta la pentola.
Se per preparare la vellutate
utilizzate soltanto una patata il sapore protagonista sarà quello della
barbabietola. Se però volete prepararla per i bambini, per smorzare il sapore
della barbabietola, aggiungete una patata e/o una carota in più; il tutto verrà più
dolce.
Il bello di fare le vellutate è che l’acqua di cottura, dove in genere vanno
a depositarsi i sali minerali delle verdure, viene utilizzata a differenza di
quando si preparano le verdure lesse.
Questa vellutata è ottima anche per condire la pasta e riso integrale. Bon
appétit!
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